Ciriè: Porta d'accesso al futuro
In questi ultimi cinque anni abbiamo mostrato un’ampia anticipazione di ciò che Cirié può essere e diventare nel futuro: una città più bella, più attraente, più dinamica, più vicina alle famiglie, ai cittadini.
Una città che invoglia, che avvicina, che si pone come fulcro forte del circondario e come porta d’accesso al Ciriacese e alle Valli di Lanzo, perpetuando, anche rispetto alle dinamiche sociali contemporanee, il proprio ruolo storico: quello di crocevia di scambi commerciali e punto di riferimento economico, culturale, amministrativo per un territorio popolato da oltre 100.000 abitanti.
Non più distante da Torino quindi, ma parte attiva della sua provincia: raggiungibile in poco tempo grazie a una nuova rete ferroviaria e a treni veloci che giungono direttamente a Porta Susa, punto di connessione con le aree del Canavese e del Torinese, sede di realtà imprenditoriali e commerciali in crescita, meta turistica per chi è in cerca di nuovi luoghi da visitare e in cui soggiornare.
La sfida del futuro è fare in modo che chi frequenta Cirié occasionalmente o d’abitudine possa apprezzare la città per se stessa, considerandola sia sede di servizi sia una meta piacevole e un luogo ottimale in cui vivere, lavorare e fare impresa.
Per fare tutto questo, per rifiorire, Cirié deve aprirsi ulteriormente, schiudendo tutte le sue possibilità e continuando a interloquire con i comuni e le realtà circostanti per costruire un’identità più vasta e condivisa e mettendo a disposizione i suoi servizi, le sue strutture, i suoi hub e, anzi, acquisirne di nuovi.
Cirié deve e può diventare una “città porta“:
– porta d’accesso al Canavese, alle vallate e, per le vallate, a Torino e all’aeroporto;
– porta d’accesso al futuro, che non è distante ma è già dietro l’angolo e ci chiede di essere pronti ad accettare e a vincere nuove sfide;
– porta d’accesso alle novità, siano esse economiche o sociali: da Cirié e su Cirié possono gravitare innovazione, sperimentazione, nuovi modi di collaborare e di agire come territorio, progettazioni e programmazioni sul medio e lungo termine.
Negli ultimi cinque anni abbiamo dato una svolta alla città, abbiamo mostrato le sue ampie potenzialità e dimostrato con i fatti che cosa Ciriè può diventare realizzando gran parte del nostro mandato: abbiamo dimostrato di saper trasformare l’impegno e la progettualità in fatti concreti, in opere e iniziative che le persone hanno potuto toccare con mano.
Il rinascimento possibile di cui parlammo si sta concretizzando e passo dopo passo, Cirié sta ritrovando fiducia in se stessa e sta tornando ad attrarre persone, visitatori, utenti e investimenti.
Ora è necessario procedere lungo questo cammino, accelerare il passo per farsi trovare preparati dal domani, agire con determinazione e prontezza per portare a casa ulteriori risultati nel più breve tempo possibile.
Il nostro è un piano strategico chiaro e definito: l’abbiamo dimostrato in questi ultimi cinque anni passando dalle parole alla forza dei fatti, grazie alla fiducia che abbiamo ricevuto dai cittadini e lavorando con costanza, determinazione e impegno, trasformando ogni punto programmatico in opere, progetti e iniziative per Cirié e i ciriacesi.
Soprattutto, non abbiamo lasciato indietro nessuno e, in special modo durante la pandemia da Covid-19 ma non solo, ci siamo occupati anche delle situazioni di maggiore fragilità, degli anziani, delle persone sole, di chi ha perso il lavoro o la casa, del potenziamento delle strutture sanitarie, delle politiche sociali, della scuola: il nostro obiettivo non è la costruzione di isole felici ma il benessere comune e condiviso, che possa incidere positivamente sulla qualità della vita di tutti.
Nei prossimi cinque anni faremo altrettanto e, forti dell’esperienza maturata, se possibile ancora di più, mettendo come sempre davanti a tutto il bene di Ciriè e il suo futuro.
Il nostro programma poggia su 4 obiettivi, che rappresentano la visione che abbiamo della Cirié del prossimo futuro, che si declinano in 10 priorità in cui si esplicitano le azioni che intendiamo portare avanti.
I 4 OBIETTIVI DEL NOSTRO PROGRAMMA
CIRIÉ PORTA DI UN TERRITORIO
Vogliamo che il futuro a Cirié inizi subito. Per questo bisogna accelerare: lavorare con le altre istituzioni e con gli altri Comuni per far di Cirié una Città Porta e collegarla a Torino centro, dando finalmente alla nostra città tutte le opportunità che merita.
A CIRIÉ C'È
È uno slogan che ben rappresenta la nostra idea di città onnicomprensiva e in grado di attrarre persone e investimenti. “A Cirié c’è” sottintende tutto ciò: a Cirié si può trovare di tutto senza andare a Torino, a Cirié ti puoi divertire senza fare chilometri, a Cirié c’è la grande distribuzione e una rete capillare di negozi di vicinato di alta qualità, a Cirié puoi trovare spazio per la tua azienda agricola e assistenza per la tua impresa. A Cirié c’è… tutto!
CIRIÉ CAPOFILA
Cirié è sede e riferimento per diversi tipi di servizi e per un bacino d’utenza di più di 100.000 abitanti che su Cirié gravitano per questioni sanitarie, amministrative, scolastiche. Il suo ruolo di capofila, anche ma non solo all’interno dell’Unione dei Comuni del Ciriacese e del Basso Canavese, può essere sviluppato invertendo la tendenza a spostare altrove servizi. L’abbiamo dimostrato per esempio con la sede locale dell’Agenzia delle Entrate, rimasta a Cirié grazie all’impegno condiviso di tutti i Comuni coinvolti, così come faremo con l’Ufficio di Prossimità del Tribunale: fare rete è indispensabile per ottenere risultati, lavorare in sinergia con il territorio è l’unico modo per contrastare con forza dispersione e allontanamenti. In questo processo, Cirié si posiziona naturalmente come guida e attore promotore.
CIRIÉ CON TE
La nostra città può ulteriormente sviluppare le proprie potenzialità anche nel settore dei servizi al cittadino, della vicinanza alle famiglie e alle persone fragili, diventando così un modello di inclusività, un esempio da seguire e un ente di riferimento. Lavoreremo affinché tra i fiori all’occhiello della nostra città ci sia sempre di più anche la prevenzione di situazioni di disagio e di fragilità, secondo un modo di fare amministrazione sinergico e onnicomprensivo, che fa del dialogo, del confronto e del servizio la propria cifra stilistica.
LE 10 PRIORITÀ e LE AZIONI DA METTERE IN ATTO
Priorità 1: Cirié Città Porta Metropolitana
Trasporti e viabilità
La sfida che impegna Ciriè, circa le prospettive di sviluppo per i prossimi anni, si gioca tutta sulla capacità di aumentare la propria accessibilità. Renderla cioè più facilmente raggiungibile e permettere a chi ci abita di spostarsi velocemente da e per Cirié, ragionando sul potenziamento delle strade provinciali, in particolare della SP16 che unisce il raccordo Torino-Caselle al nostro territorio.
In questo senso è essenziale fare di Cirié una Città Porta, aperta sul territorio e crocevia di scambi, dotata di servizi di appoggio come parcheggi e aree di interscambio, per un miglioramento dei trasporti sia sulla ferrovia Torino – Ceres (frequenza e aumento di corse, verso e da le Valli di Lanzo) ma anche con l’implementazione del trasporto su gomma da e per i Comuni non serviti dalla linea ferroviaria.
Non di meno, ampliare la sua accessibilità vuol dire anche migliorare le connessioni interne, siano esse percorsi alternativi per la razionalizzazione del traffico, piste ciclabili, riqualificazioni viarie.
Discorso collegato e imprescindibile, l’eliminazione progressiva – ove possibile – delle barriere architettoniche come già avvenuto nel corso di questi cinque anni.
LE AZIONI:
– Sviluppo del progetto “Stazione Porta”: collegamento diretto con Porta Susa, treni più frequenti e aumento delle corse, realizzazione del sottopasso accanto alla stazione con parcheggi multifunzione, aree di interscambio e rivisitazione della viabilità di zona
– Promozione, proseguendo le interlocuzioni con tutti gli enti preposti e in seguito al passaggio a Trenitalia, dello sviluppo della ferrovia Torino-Ceres anche in riferimento alla sua valenza di vettore di sviluppo per le Valli di Lanzo. Particolare attenzione dovrà essere riservata proseguimento del servizio verso Lanzo e le Valli nel periodo scolastico e in quello estivo
– Predisposizione di un Piano Urbano del Traffico, alla luce delle tante arterie già riqualificate, valutando anche la creazione di percorsi alternativi
– Monitoraggio e superamento ove possibile delle barriere architettoniche ancora presenti tramite la redazione di linee guida per il loro abbattimento
– Individuazione di ulteriori parcheggi e posti auto, soprattutto nelle zone sensibili
– Piste ciclabili: integrazione delle reti esistenti e di quelle nuove in progetto – VeLa (verso Devesi e San Maurizio), Corona Verde, StouRing e Ciclostrada della Stura / Banna
– Attivazione di un collegamento tra le frazioni e il centro tramite il servizio navetta a chiamata Provibus
– Perseguire, con gli enti competenti, l’attivazione di nuove tratte di trasporto pubblico verso Ivrea, Chivasso e altri Comuni del Canavese, esigenza resasi necessaria in seguito agli accorpamenti dei servizi sanitari
Priorità 2: Cirié Città bella, attrattiva e funzionale
Pianificazione territoriale, riqualificazioni, manutenzioni, verde pubblico, edifici comunali, frazioni
Per attrarre ulteriori investimenti, insediamenti e interesse, l’attrattività di Ciriè può e deve essere potenziata. E questo vuole dire agire su più fronti: realizzare opere pubbliche di alta qualità, aumentare il fascino del centro storico con un progetto di insieme che passa anche attraverso precise scelte di riqualificazione e di arredo urbano, interagire con l’edilizia privata, progettare interventi innovativi, dedicare ancora maggiori risorse alla manutenzione di strade, alberate e verde pubblico, monitorare il decoro urbano, sviluppare relazioni sinergiche, proseguire con la creazione di iniziative, eventi, manifestazioni che attraggano visitatori in città, proseguire nella partecipazione a progetti e a bandi per la riqualificazione urbana, per il riutilizzo di siti industriali dismessi, per opere pubbliche di ampio respiro. In questo disegno strategico, la riqualificazione di via Vittorio Emanuele II – progetto che abbiamo fortemente voluto e che altri non hanno nemmeno osato sognare, e che stiamo portando avanti con impegno, tenacia e nonostante le difficoltà legate al Covid-19 – ha naturalmente un ruolo cardine perché darà un nuovo assetto alla parte centrale della nostra città, al suo “salotto”, dove ora, e lo abbiamo visto in particolare nella bella stagione, è ancora più bello ritrovarsi e passeggiare.
Abbiamo dato a Cirié ciò che prima mancava e cioè un modo nuovo di vivere la sua arteria principale. Ora, con il completamento del progetto nella sua interezza, sarà possibile definire i tempi, i modi e le caratteristiche della sua fruizione, perché per godersi appieno un salotto, nulla in una casa deve essere lasciato al caso e tutto deve essere definito in accordo e con la partecipazione dei suoi abitanti.
Indispensabile è anche promuovere il ruolo primario e l’identità delle frazioni di Cirié, da sempre protagoniste delle scelte che le hanno coinvolte. Le frazioni hanno titolo ad esercitare un ruolo primario e a difendere la propria identità, le proprie radici, la qualità della vita, l’ambiente inteso come tutela e sviluppo delle attività agricole che ne sono il primo presidio. Intendiamo promuoverne la vocazione naturale attraverso la difesa del tessuto abitativo consolidato e il recupero del patrimonio edilizio esistente, anche per consolidare i nuclei famigliari evitandone il frazionamento.
LE AZIONI:
– Riqualificazione del nodo della stazione e del Viale Martiri della Libertà, punto di accesso primario alla città, con rivisitazione della viabilità e con rivitalizzazione della zona come punto di aggregazione adatto a ogni età
– Completamento della riqualificazione di via Vittorio Emanuele II – con la realizzazione dell’ultimo lotto – e progettazione del proseguimento sia su via Lanzo fino a interessare Piazza San Martino sia il sagrato antistante la Chiesa di Loreto; il tutto realizzato attraverso la predisposizione di una pianificazione che tenga conto della fruibilità pedonale di via Vittorio Emanuele (alla luce della sperimentazione avvenuta durante i lavori), del piano parcheggi, degli attraversamenti viabili, di una possibile zona ZTL, al fine di cogliere tutte le opportunità che la nuova riqualificazione ha prospettato e per risolvere, contemporaneamente, le eventuali criticità
– Proseguimento della riqualificazione di Palazzo D’Oria con il particolare obiettivo di valorizzare ambienti di grande pregio storico e architettonico oltre che rifunzionalizzare gli stessi per renderli sempre più fruibili, oltre che per parte degli uffici comunali, per iniziative in campo culturale, convegnistico, di aggregazione
– Realizzazione della Struttura Polifunzionale, modulabile e fruibile per eventi diversi, attualmente già in fase di studio, che andrà a sostituire la Tensostruttura in Area Remmert
– Realizzazione di “Accessi alla città” esteticamente gradevoli che caratterizzino l’entrata e l’uscita da Cirié
– Proseguimento della riqualificazione programmata dei parchi gioco cittadini
– Pianificazione pluriennale lungimirante e di ampio respiro della manutenzione e della cura ordinaria, costante e attenta di edifici comunali, strade, parcheggi, marciapiedi, scuole, verde pubblico, adottando le soluzioni tecnologiche più all’avanguardia per limitare i costi, massimizzare i risultati e rispettare l’ambiente
– Ampliamento del servizio di distribuzione del metano e della rete fognaria, e ammodernamento della rete obsoleta dell’acquedotto nelle frazioni e nelle zone carenti: proseguire le interlocuzioni con le società e con i gestori per ampliare il raggio di azione
– Potenziamento dell’illuminazione pubblica e proseguimento del rinnovo dei corpi illuminanti, anche utilizzando tecnologie a risparmio energetico
– Incentivazione all’uso dei parcheggi sotterranei studiando, in collaborazione con la società di gestione Cirié Parcheggi, facilitazioni per gli utenti, in particolare per la clientela delle attività commerciali
– Sviluppo del verde urbano anche tramite la valorizzazione di parchi, giardini e aree verdi, con particolare attenzione alla manutenzione programmata delle alberate
– Aree sportive e ludiche: utilizzabilità degli spazi per attività di tipo diverso e per età diverse
– Riconferma incentivazione fiscale per il restauro di singoli edifici e delle facciate del centro storico
– Area ex IPCA: procedere con il progetto di bonifica, ricercare ulteriori finanziamenti per i successivi step e sondare le possibilità di sviluppo del progetto di “centro museale” e il futuro di immobili e spazi accessori da riqualificare
– Siti dismessi: intervenire nell’ambito del PRG per adeguarlo, permettendo così l’utilizzo diverso di alcune aree di alto interesse, e per recuperare gli stabilimenti industriali dismessi, prevedendo l’abbassamento degli oneri e norme che ne favoriscano la bonifica, la riqualificazione e l’insediamento di nuove attività anche nell’ottica di limitare il consumo di nuovo suolo
– Studio idrogeologico e interlocuzione con la Regione per superare i vincoli di edificabilità attualmente in essere per i terreni nelle fasce di rispetto dei torrenti Banna e Stura
– Edifici non ultimati o abbandonati: ricercare con le proprietà destinazioni diverse o favorire con ogni possibile mezzo la loro ultimazione
– Promozione della vocazione naturale delle frazioni attraverso la difesa del tessuto abitativo e il recupero del patrimonio edilizio esistente
– Attenta programmazione delle difese spondali sia dei canali comunali che dei canali di competenza consortile
– Protezione e messa in sicurezza delle strade più trafficate delle nostre frazioni, anche tramite possibili allargamenti del manto stradale, e ulteriori interventi sull’attuale viabilità delle cosiddette “strade bianche”
– Promozione e tutela del tessuto residenziale delle frazioni, in sintonia con le nuove richieste di servizi provenienti dagli stessi residenti
– Interventi specifici per la viabilità di Località Cascinetto, Cascinetta, Colombari, Vastalla e via Rivette e per la messa in sicurezza dei pedoni nel tratto tra via Delle Spine e la Scuola Materna Olivetti Masera
– Attuazione del progetto previsto dall’accordo di programma già sottoscritto tra i Comuni di Cirié, San Maurizio e Caselle che prevede la realizzazione di canali scolmatori per la messa in sicurezza del territorio tra il torrente Stura e il torrente Banna nei suddetti Comuni
– Riqualificazione di vie e zone interessate in particolare dagli interventi sui sottoservizi come nella zona tra le vie Monte Grappa, Rossetti e Robassomero, l’intera Zona Parco fino a via Gazzera, via De Gasperi, dopo l’ultimazione dei lavori di sostituzione della rete idrica da parte di SMAT, via Corrado Basso e vie laterali, e tra via San Maurizio e via san Giovanni, corso Nazioni Unite
Priorità 3: Cirié Città del commercio, dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura
Attività produttive e lavoro
Cirié ha da sempre fatto da traino al commercio e al settore produttivo locale grazie a un tessuto molto attivo, diversificato e di alta qualità. E il Covid-19 ci ha dimostrato come sia indispensabile potenziare, sottolineare a valorizzare questo ruolo. È necessario continuare a sostenere con forza il tessuto produttivo del ciriacese e allo stesso tempo attrarre investimenti da parte di nuove aziende, start-up e imprese. È necessario rendere la città più elastica, adattabile, meno rigida negli schemi e nelle destinazioni d’uso e al tempo stesso ancora più attraente, ricca di eventi e iniziative che possano raggiungere una vasta eco.
Il potenziale agricolo del ciriacese va ulteriormente valorizzato e tutelato, anche con la perimetrazione dei centri agricoli e/o aziendali, proseguendo nella fattiva collaborazione con le associazioni di categoria – anche nella organizzazione di fiere, mercati a km 0 e iniziative di promozione dei prodotti locali – dando maggior impulso alla partnership con associazioni quali “Città del BIO”.
Una città più attrattiva è anche una città che offre lavoro, che si pone come intermediaria tra domanda e offerta, che ospita industrie e attività artigianali, che presenta servizi a sostegno di aziende, imprese e attività. L’occupazione può essere promossa affrontando l’argomento da ogni punto di vista e in maniera sinergica, con le imprese e con tutti i soggetti coinvolti.
LE AZIONI:
– Incentivazione e promozione del commercio cittadino, anche tramite azioni mirate di sostegno, misure volte al rilancio come sgravi e voucher
– Valorizzazione del commercio nel centro storico e in generale su tutto il territorio ciriacese tramite iniziative, eventi, apposita cartellonistica
– Sviluppo del Distretto del Commercio dell’Unione del Ciriacese e del Basso Canavese – di cui Cirié è capofila – come volano per la ripartenza del commercio, del turismo e dell’attrattività, anche in future collaborazioni per la promozione del territorio con le Unioni Montane delle Valli di Lanzo
– Aree verdi, viale e piazze: integrazione di funzioni commerciali e ricreative
– Sostegno del tessuto produttivo esistente e ricerca di nuove attività atte a creare occupazione, anche tramite interventi di fiscalità agevolata, contratti di insediamento e piani di insediamento produttivi, con particolare attenzione all’imprenditoria femminile e giovanile
– Valorizzazione, formazione e adeguamento tecnologico continuo del SUAP – Sportello Unico delle Attività Produttive, per un suo potenziamento e ampliamento
– Dopo le diverse azioni messe in atto, ulteriore semplificazione burocratica per il sostegno all’insediamento e all’ampliamento delle aziende e come mezzo per l’attrazione degli investimenti
– Studio di un sistema di supporto per accompagnare la creazione e lo sviluppo di start-up sul territorio
– Specifiche iniziative per valorizzare l’area industriale di via Torino
– Attenzione verso i bandi regionali, nazionali e comunitari per il reperimento di finanziamenti che sostengano le aziende e l’occupazione
– Ulteriori iniziative, oltre al Salone del Lavoro, per mettere in rete in maniera proficua aziende e lavoratori in cerca di occupazione, anche in collaborazione con il Centro per l’Impiego e altri partners
– Perimetrazione dei centri agricoli e/o aziendali a tutela delle relative attività produttive esistenti
– Interventi di potenziamento della rete irrigua dedicata alle diverse coltivazioni
– Stimolo all’imprenditoria agricola – in particolare quella giovanile – anche in collaborazione con le organizzazioni di categoria, sensibilizzando l’ammodernamento, la diversificazione produttiva e la commercializzazione diretta dei prodotti
– Facilitazione dell’incontro tra domanda e offerta per l’acquisto di terreni ad uso agricolo
– Potenziamento della partnership con le associazioni tipo “Città del BIO” e proseguimento del progetto di attuazione del bio-distretto, anche in collaborazione con i Comuni del territorio
– Creazione di un progetto per lo sviluppo del sistema agroalimentare e turistico sostenendo le filiere dei prodotti locali, puntando alla maturazione di un turismo sostenibile anche nella nostra zona
Priorità 4: Cirié città giovane
Politiche giovanili
Cirié è una città giovane perché attrae famiglie e nuovi residenti dal circondario e dalle valli. Ma ai giovani deve poter offrire più opportunità, luoghi di aggregazione, servizi, trasporti, sport, istituti superiori. E questo non solo per impedire che si spostino verso il capoluogo o le città vicine, ma anche per vivere meglio e con più soddisfazione la propria città, per promuovere il desiderio di rimanere residenti in Cirié, per coltivare l’orgoglio per il proprio territorio e le proprie radici.
Al tempo stesso per chi si deve spostare da e verso Torino, i trasporti devono essere velocizzati e migliorati e l’obiettivo prioritario è realizzare a Ciriè una Stazione Porta, con treni più numerosi e in grado di raggiungere Porta Susa. Per “ringiovanire” Cirié è quindi indispensabile lavorare a 360°, su tutti i fronti: quello del divertimento, dello sport, dei luoghi di aggregazione, del lavoro, dell’istruzione, dell’abbellimento della città e della vivacità del suo centro.
LE AZIONI:
– Realizzazione della Struttura Polifunzionale in Area Remmert, modulabile e fruibile per eventi e iniziative diverse, soprattutto di carattere giovanile
– Valutazioni con gli enti preposti al fine di poter creare un “Campus Universitario Diffuso” nella nostra città, eventualmente anche in sedi attualmente occupate da edifici dismessi
– Promozione di eventi e iniziative all’interno del nuovo locale ex Taurus, dando particolare risalto all’esibizione di musicisti e artisti giovani locali
– Avvio, potenziamento, pubblicizzazione delle attività e dei servizi a disposizione per i ragazzi nei locali dell’ex Taurus
– Proseguimento progetto “CiriéGiovane”, forum aperto ai ragazzi per il confronto tra di loro e con l’amministrazione sui temi delle politiche giovanili
– Promozione all’interno della Biblioteca Civica Corghi di iniziative per i giovani come ad esempio corsi di scrittura creativa o rassegne cinematografiche su tematiche giovanili
– Attivazione di uno “Sportello psicologico per adolescenti/giovani” per affrontare i temi del disagio giovanile e anche per contrastare l’abbandono scolastico
– Posizionamento di arredo urbano accogliente, spazioso e funzionale che faciliti l’aggregazione in punti della città solitamente frequentati da giovani, quali per esempio Viale Martiri della Libertà e Piazza D’Oria
– Potenziamento dei servizi offerti dall’Informagiovani, anche presso l’apposito sportello predisposto nei nuovi locali ex- Taurus
Priorità 5: Cirié Città inclusiva
Famiglie, politiche sociali, anziani e persone fragili, infanzia, occupazione, politiche abitative, sanità e servizi socio-assistenziali, associazionismo, volontariato
Prendersi cura di una città vuol dire anche occuparsi delle situazioni meno facili, delle emergenze sociali, di chi è stato colpito dalla crisi economica e ha bisogno di aiuto, di chi è in cerca di lavoro. Vuol dire avere ben presente che tra le priorità c’è anche il sostegno alle donne, all’impiego femminile e giovanile. Soprattutto in questo ultimo periodo, è ormai chiaro come la comunità debba agire in maniera unitaria e con scopi condivisi, occupandosi di gestire – e, prima ancora, di prevenire – le situazioni di disagio e di fragilità, famigliare e personale. E essere comunità vuole anche dire continuare a operare tutti insieme, con dedizione e impegno, in totale sinergia con gli enti coinvolti a titolo diverso: dal Consorzio Socio-Assistenziale, al Centro per l’Impiego, dalle scuole agli enti religiosi, dalle forze dell’ordine alle associazioni di volontariato, agli enti assistenziali.
Oltre, ovviamente, all’Ospedale di Cirié, presidio fondamentale per il nostro territorio, che dovrà continuare a essere salvaguardato affinché mantenga nel tempo le caratteristiche di struttura di eccellenza al servizio di un bacino di circa 150.000 abitanti: lavoreremo, come sempre in stretta sinergia con ASLTO4 per far sì che possa essere potenziato, ampliato e dotato delle tecnologie più all’avanguardia.
LE AZIONI:
– Costante ed attento monitoraggio delle criticità, anche in collaborazione con il CIS, anche al fine di intercettare precocemente i nuclei in difficoltà
– Contenimento della problematica degli sfratti abitativi, anche sfruttando le risorse provenienti dai fondi ASLO e FIMI ottenuti ultimamente
– Potenziamento del welfare generativo: continuare a proporre un modello di risposta all’emergenza abitativa basato sul concetto di reinserimento socio/abitativo
– Progettazione e sviluppo di sistemi di abitare condiviso (co-housing), sia per la gestione delle esigenze immediate dei nuclei in difficoltà, sia per offrire alle persone anziane e/o fragili l’opportunità di convivere e socializzare, supportati da sistemi di assistenza specifica e qualificata e con il supporto di associazioni di giovani volontari
– Istituzione di un fondo, finanziato anche grazie a strumenti di solidarietà collettiva, per supportare particolari esigenze di carattere straordinario in casi attentamente selezionati
– Interlocuzioni continue con ATC – Agenzia Territoriale per la Casa per supportare la gestione dei nuclei assegnatari di case di edilizia sociale e favorire interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico delle strutture di edilizia popolare
– Realizzazione del “Polo dell’infanzia” in appoggio all’attuale sede dell’Asilo Nido Il Girotondo, dove prevedere un’efficace condivisione del personale, una migliore accessibilità ai bandi, un continuum formativo per bambini dai 6 mesi ai 6 anni di età, in modo anche da dare attuazione ai progetti verticali di lunga durata
– Studio della possibilità di attivare servizi alla comunità presso il “Polo dell’infanzia”, come ad esempio baby sitting/baby parking flessibile (anche al sabato ed in giornate particolari come nei ponti pre festivi)
– Studio di incentivi, anche in forma di bonus, per giovani coppie che vogliano trasferirsi a Cirié e prendere la residenza nella nostra città, con sviluppo di particolari politiche di sostegno alle famiglie numerose
– Proseguimento del sostegno economico alle famiglie e alle associazioni operanti sul territorio per la realizzazione dei centri estivi organizzati dalle associazioni operanti sul territorio, favorendo e incentivando la partecipazione dei ragazzi disabili
– Collaborazione con l’ASL TO4 e con la Regione Piemonte per potenziare l’Ospedale di Cirié
e per programmare strategie di potenziamento della Medicina del Territorio, favorendo lo sviluppo delle Case della Salute e dei servizi infermieristici domiciliari
– Promozione di un invecchiamento attivo, anche tramite nuove forme di abitare condiviso, cercando di combattere il fenomeno della solitudine e tramite la collaborazione di tutti gli attori competenti quali l’ASL, i servizi sociali e le associazioni di volontariato
– Supporto e sostegno alle persone diversamente abili – come già avviene nel percorso scolastico e nei centri estivi – agli anziani non autosufficienti e alle loro famiglie – anche ma non solo nel periodo estivo – tramite un rapporto costante e continuo con le associazioni rappresentative presenti sul territorio
– Il Girasole: dopo l’avvenuta riqualificazione e adeguamento della struttura della casa di riposo il Girasole, in accordo con il CIS programmazione di ulteriori attività e servizi al suo interno, anche come possibile centro diurno per anziani autosufficienti domiciliati a casa propria. Valutare un possibile aumento dei posti anche in convenzione con la Regione
– Progettazione di nuovi strumenti per rendere la nostra città più vivibile dalle persone affette dalle sindromi involutive senili, sostenendo la creazione di un progetto specifico di “comunità amica”
– Ulteriore sostegno delle attività del Punto Incontro Anziani, anche contribuendo a diffondere le attività organizzate e sollecitando incontri e dibattiti sul tema dell’invecchiamento attivo e sereno
– Promozione e supporto continuo delle attività portate avanti dalle associazioni di volontariato sociale presenti sul territorio, favorendo la ricerca di nuovi volontari
– Sostegno e aiuto alle donne vittime di violenza e ai loro figli in collaborazione con l’ASLTO4, con il CIS e i servizi sociali
– Sostegno allo sviluppo delle attività dei consultori sul territorio
– Studio della possibilità di realizzare uno “spazio rosa”, un luogo di aggregazione per attività, incontri, confronti al femminile
– Utilizzo locali ex Polizia Locale in Corso Nazioni Unite per promuovere l’associazionismo e come luogo di ritrovo
– Ricerca e adesione ai bandi regionali, nazionali ed europei relativi alle politiche attive per il sostegno al lavoro come ad esempio i PPU – Progetto di Pubblica Utilità
– Collaborazione con il Centro per l’Impiego per la promozione dell’occupazione giovanile, femminile e per gli ultra cinquantenni
– Prosecuzione della convenzione con lo Sportello MIP – Mettersi in proprio
Priorità 6: Cirié Città “green”
Ambiente, energia, mobilità sostenibile, benessere degli animali
Una città in cui è bello vivere, lavorare o da frequentare è anche una città in cui l’ambiente riceve la corretta attenzione, in cui le politiche ambientali sono sostenute e promosse, in cui c’è la creazione di una cultura “green” generalizzata e condivisa. Attenzione per l’ambiente vuol dire anche aumento e ottimizzazione dei servizi (dalla rete idraulica alle fognature, dalla rete metano alla raccolta rifiuti) e adesione a progetti nazionali che possano fornire aiuti economici e supporto per la realizzazione degli obiettivi. È necessario anche farsi ulteriore carico delle problematiche relative ai maltrattamenti e all’abbandono degli animali sul territorio e al corretto utilizzo delle aree adibite allo sgambamento cani, anche attraverso momenti formativi dedicati sia agli adulti sia ai ragazzi e nelle scuole.
LE AZIONI:
– Adesione alla “Rete dei Comuni sostenibili”
– Favorire e incentivare modelli di sviluppo basati sull’economia circolare, incluso il potenziamento e miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti
– Studio e rivisitazione dei nuovi flussi del traffico veicolare e ulteriore promozione della mobilità ciclopedonale
– Riuso del patrimonio edilizio esistente
– Ampliamento dei progetti di sensibilizzazione nelle scuole sui temi ambientali, di decoro urbano e di attenzione e cura della città
– Ulteriore coinvolgimento della cittadinanza nelle iniziative di pulizia del territorio e raccolta rifiuti
– Studio di possibili convenzioni per agevolare lo smaltimento dell’amianto e l’installazione di pannelli fotovoltaici
– Proseguimento dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici esistenti
– Potenziamento del sistema di fototrappole per disincentivare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e monitoraggio, in collaborazione con la Polizia Locale
– Collaborazione sinergica con le associazioni di volontariato a tutela degli animali esistenti sul territorio per contrastare abbandono e maltrattamenti e per continuare a proporre iniziative per la gestione e il benessere degli animali di affezione
– Pianificazione di percorsi di sensibilizzazione per diminuire l’impatto del problema delle deiezioni canine non raccolte, prevedendo se necessario modifiche al Regolamento e/o ulteriori sanzioni
Priorità 7: Cirié Città dell’efficienza
Organizzazione e gestione dell’ente, politiche di bilancio, innovazione, partecipazione e comunicazione
La città deve essere di tutti, di ogni singolo cittadino: i ciriacesi devono continuare a sentirsi parte integrante del motore della città, devono poter accedere con sempre maggiore facilità ai servizi comunali, interagire con la pubblica amministrazione, in un vicendevole rapporto di ascolto e dialogo. E questo motore – la città – deve essere sempre più performante, veloce, snello. Alla base del rapporto cittadinanza-amministrazione può e deve esserci un patto di buon governo, un patto civico, che miri a facilitare la vita quotidiana delle persone, in uno dei periodi più difficili della storia del nostro Paese, semplificando la burocrazia e contenendo, ove possibile, i tributi comunali.
Serietà, coerenza, pragmatismo continueranno a caratterizzare la nostra attività amministrativa e il nostro primo impegno rimarrà difendere in tutti i modi, e se possibile implementarli, i servizi presenti nella nostra città, soprattutto per anziani, categorie fragili e giovani. Difesa che può avvenire solo lavorando in modo organico e sinergico con gli altri enti e gli altri Comuni, anche considerando il ruolo di Ciriè all’interno dell’Unione dei Comuni del Ciriacese e del Basso Canavese e, più in generale, del territorio che ci circonda.
Il nostro obiettivo sarà quello di semplificare ulteriormente il rapporto tra cittadini e amministrazione, facilitando l’uso dei servizi on line. In questi ultimi anni molto è stato fatto ma il processo è ancora lungo: continueremo ad investire sulla trasformazione dei servizi a beneficio di cittadini ed imprese e porremo molta attenzione nel monitorare le possibili risorse derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’ascolto e il dialogo, che hanno contraddistinto i nostri 5 anni di mandato, continueranno a essere il “supporto” del nostro modo di amministrare: chi amministra deve avere coraggio e determinazione per prendere le decisioni migliori per il bene pubblico ma, in particolare su alcuni temi, deve fare “squadra” con la popolazione che rappresenta, affinché ognuno si senta parte di un progetto comune.
LE AZIONI:
– Implementazione dei sistemi di informazione al cittadino anche attraverso app, canali social, chat box, intelligenza artificiale
– Proseguimento degli incontri periodici con i cittadini nelle diverse zone e frazioni della città, per continuare il percorso di ascolto e confronto diretto con i cittadini
– Nomina di referenti di zona per i diversi quartieri e frazioni della città come canale ulteriore per portare le istanze dei cittadini all’attenzione dell’amministrazione
– Aggiornamento e implementazione degli strumenti per le segnalazioni all’ente
– Potenziamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico per dare risposte dirette e di orientamento e per aiutare le persone meno digitalizzate ad affrontare la burocrazia online, anche attraverso “volontari del servizio civile digitale” o collaborazioni con associazioni di volontariato
– Miglioramento dell’organizzazione della macchina comunale, continuando a puntare sulla formazione e sulla valorizzazione delle risorse e competenze dei dipendenti
– Ulteriore semplificazione e velocizzazione delle pratiche edilizie e di tutti i servizi comunali possibili, anche utilizzando sempre di più le applicazioni e l’innovazione digitale, sia di tipo comunale sia di valenza nazionale
– Attueremo le progettualità previste dall’Agenda Digitale nazionale, ma anche di cittadinanza digitale, di semplificazione e ottimizzazione dei servizi on line per cittadini, aziende e professionisti
– Sviluppo della BUL – Banda Ultra Larga dopo la realizzazione delle necessarie infrastrutture delle aree bianche
– Aumentare le aree con Wi-fi pubblico e gratuito soprattutto nelle zone frequentate dai ragazzi
– Adozione di un “Manifesto della comunicazione non ostile”
– Proseguimento della ricerca di eventuali diseconomie di spesa per liberare risorse da destinare a servizi e cittadini
– Programmazione di ulteriori possibili incentivi e sostegni alle imprese, penalizzate in particolare dal lockdown, per la ripresa post emergenza, e di ulteriori nuovi sostegni alle famiglie
– Ulteriore implementazione dell’attività di ricerca di finanziamenti e contributi tramite bandi in ogni settore possibile
– Unione dei Comuni del Canavese e del Basso Ciriacese: potenziamento di alcuni servizi e del personale addetto, partecipazione a bandi per attivare nuove azioni comuni, ulteriore perseguimento dell’obiettivo di individuare azioni sinergiche e congiunte che possano essere condivise e portate avanti all’interno dell’Unione, quali la Centrale Unica di Committenza, il piano Sovracomunale di Protezione Civile (particolarmente utile anche in seguito alle azioni comuni svolte in occasione dell’emergenza Covid), lo sviluppo del Distretto del Commercio, il potenziamento dell’Ufficio di Prossimità in collaborazione con il Tribunale e il CIS, il proseguimento organizzazioni di festival culturali di territorio e, più in generale, di ogni azione di promozione del territorio e di sviluppo di servizi per il bacino di utenza dei 50.000 abitanti dell’Unione
– Sinergia e piena collaborazione con tutti i Comuni del territorio, anche con il fine di ragionare per alcuni servizi in maniera associata applicando così utili economie di scala
– Proseguimento delle interlocuzioni con i comuni della linea Torino-Ceres, con i comuni limitrofi e delle Valli di Lanzo al fine di portare all’attenzione della Regione Piemonte le necessità, le specificità e le criticità della nostra zona, anche in seguito dell’attestazione a Cirié della Stazione Porta
– Più in generale, ulteriore sostegno a un modo di fare amministrazione corale e condiviso che veda la partecipazione e la sinergia di tutti gli attori coinvolti
Priorità 8: Cirié Città sicura
Polizia Locale, sicurezza e legalità, protezione civile
La nostra città conta quasi ventimila abitanti e copre un territorio vasto, fatto anche di frazioni e insediamenti più ristretti. Lo sforzo per far sentire ogni cittadino al sicuro, per proteggere le nostre case, per difendere la legalità in ogni ambito deve essere incrementato. Vogliamo che ogni anziano, ogni persona fragile non debba avere paura, che ogni donna si senta al sicuro, che possa trovare supporto, aiuto e consiglio in caso di bisogno e che i minori siano tutelati e accuditi in seno alla comunità a cui appartengono. Nonostante siano temi difficili, e talvolta non di competenza delle amministrazioni, per quanto possibile, in collaborazione con le Forze dell’ordine, vogliamo poter difendere le persone in difficoltà con ogni mezzo a nostra disposizione.
Sarà nostra priorità, dunque, prevedere un ulteriore ampliamento della sorveglianza dei varchi di accesso e delle telecamere di videosorveglianza, dopo quello già effettuato ultimamente, e particolare attenzione verrà riservata, in stretta sinergia tra Polizia Locale e Forze dell’Ordine, alla microdelinquenza, al vandalismo ed al rispetto del decoro urbano, che sta molto a cuore a noi come alla maggior parte dei cittadini.
LE AZIONI:
– Implementazione, dove necessario, del numero di telecamere di videosorveglianza pubbliche
– Integrazione videosorveglianza pubblica e privata in modo da realizzare una mappatura delle telecamere a disposizione delle Forze dell’Ordine
– Nell’ambito del progetto “Città sicura” installazione di altri varchi elettronici nei punti strategici di accesso alla città per garantire la sicurezza stradale e il monitoraggio dei flussi veicolari
– Potenziamento dell’illuminazione pubblica in alcune parti della città e delle frazioni
– Con l’Unione dei Comuni del Ciriacese e del Basso Canavese, redazione del Piano di Protezione Civile Sovracomunale per la gestione di calamità naturali e le azioni che devono poter essere messe in campo nei diversi tipi di emergenza quali ad esempio l’emergenza Covid-19 degli ultimi mesi
– Proseguimento della collaborazione con gli enti preposti nel supporto ai cittadini in caso di prolungamento dell’emergenza Covid-19
– Implementazione dell’attività della Polizia Locale attraverso ulteriori dotazioni strumentali e mezzi di mobilità alternativa per facilitare il rapporto con i cittadini, e aumento del personale in servizio.
– Organizzazione di azioni di sensibilizzazione per ragazzi e adulti sul rispetto del decoro urbano e aumento del controllo, del monitoraggio e del sanzionamento in riferimento ad esempio, all’uso dei monopattini, biciclette sotto i portici, deiezioni canine, abbandono rifiuti
– Collaborazione con le autorità scolastiche al fine di diffondere la cultura della legalità nelle scuole del territorio e prosecuzione, con tutti i soggetti e le categorie coinvolte, del Tavolo di Anticorruzione e Trasparenza
– Ulteriori azioni e iniziative di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare la violenza verso donne e minori
– Collaborazione con gli enti del territorio e le Forze dell’Ordine per aumentare il supporto alle donne vittime di violenza, per esempio con la prossima predisposizione presso la Tenenza dei Carabinieri di una sala adibita all’ascolto delle donne vittime di violenza e abusi
– Collaborazione con gli istituti scolastici per proseguire, anche in collaborazione con gli enti coinvolti, l’importante lavoro del Tavolo contro il Bullismo, con iniziative contro il bullismo e il cyber bullismo e per l’uso corretto dei social
– Promozione di azioni di sensibilizzazione sull’uso corretto dei social, sull’origine delle fake news e per contrastare il fenomeno dell’odio (hating), in rete e non solo
Priorità 9: Cirié Città dell’istruzione
Scuole, edifici scolastici, sviluppo di offerta formativa
Investire nella scuola vuol dire investire sui giovani e sul nostro futuro. Cirié è da decenni un polo scolastico di rilevante importanza per tutto il territorio, grazie a un’elevata qualità dell’offerta formativa di ogni ordine e grado, oltre a una serie di servizi e di progettualità di tutto rispetto.
Come amministrazione continueremo a valorizzare e a effettuare una continua e programmata manutenzione degli edifici, nel centro cittadino come a Devesi, a perseguire una politica tariffaria che risponda al principio dell’equità e a cercare tutte le forme possibili di aiuto e di sostegno alle famiglie, come ad esempio il contributo per i centri estivi che negli ultimi tre anni è venuto incontro alle esigenze di tanti nuclei e ha permesso alle associazioni ciriacesi di organizzare un’ampia proposta per l’estate dei nostri ragazzi a Ciriè, anche durante il periodo pandemico.
Al tempo stesso continueremo a sostenere le scuole paritarie, sempre più integrate nel sistema scolastico cittadino, e a lavorare affinché l’offerta formativa delle scuole superiori ciriacesi possa rafforzarsi ed estendersi.
LE AZIONI:
– Attenta e programmata manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici e completamento degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e delle aree in prossimità
degli edifici scolastici a tutela delle fasi di entrata/uscita dalla scuola
– Realizzazione del “Polo dell’infanzia” nell’area che già ospita l’Asilo Nido Il Girotondo, in modo da prevedere un continuum formativo per bambini dai 6 mesi ai 6 anni di età
– Continuità di sostegno attivo alle scuole paritarie, importante risorsa a completamento del panorama formativo cittadino
– Collaborazione costante con le scuole superiori del territorio, anche in merito alla possibilità di valutare e proporre nuova offerta formativa, attivando nuovi percorsi specifici in base alla domanda del mondo del lavoro
– Ulteriore sostegno del principio dell’equità nella politica tariffaria scolastica, aiutando i nuclei più bisognosi e predisponendo possibili borse di studio per dare ai più meritevoli le migliori opportunità
– Promozione dell’accesso dei giovani al mondo del lavoro, tramite la valorizzazione della formazione professionale e la costante collaborazione con enti formativi e associazioni di rappresentanza come ad esempio l’Unione Industriale
– Mense scolastiche: proseguire con l’offerta di un servizio di elevata qualità, cercando al tempo stesso di tenere conto di esigenze particolari e di implementare l’utilizzo di prodotti locali
– Promozione di un corretto rapporto di ragazzi e genitori con l’Ente scolastico, prevedendo un percorso basato su incontri e sportelli gestiti da Pedagogisti esperti, anche al fine di scongiurare il fenomeno dell’abbandono e della dispersione scolastica
– Potenziamento e ricerca di nuovi spazi da dedicare allo studio e all’aggregazione dei ragazzi
– Promozione e sviluppo del Salone dell’Orientamento scolastico
Priorità 10: Cirié Città da vivere
Cultura, sport, manifestazioni, turismo, biblioteca
La cultura, l’arte, gli appuntamenti musicali e ricreativi, devono poter continuare a essere un motivo d’attrazione nella nostra città. Si sta affermando sempre più il trend del turismo di qualità, alla ricerca di eccellenze gastronomiche, di piccoli e grandi patrimoni culturali, storici e artistici e Cirié può ritagliarsi un’importante fetta di frequentazione nell’ambito della provincia torinese e non solo.
Per questo è necessario investire ulteriormente nella promozione delle attività culturali e nella valorizzazione del nostro patrimonio, anche in collaborazione con le tante e vivaci associazioni locali. Lo scopo è anche far emergere il termine turistico “Ciriacese” come indicazione di luogo di produzione di eccellenze, di golosità gastronomiche, un vero e proprio “marchio di garanzia” che potrebbe anche diventare presidio o ricevere un riconoscimento paritetico.
Al tempo stesso, è necessario potenziare ulteriormente il ventaglio di proposte musicali, ricreative, artistiche, dislocandole ancora di più sul territorio – in modo da raggiungere sempre di più anche le frazioni – e rivolgendosi anche a un pubblico giovane, creando rassegne musicali e ricreative ad hoc, anche in collaborazione con la locale Biblioteca Civica A. Corghi i cui locali potranno accogliere ulteriori iniziative di sensibilizzazione, letture corali, proiezioni cinematografiche, corsi.
In tutto ciò, avrà un ruolo predominante il completamento della riqualificazione di Palazzo D’Oria che diventerà così sede privilegiata di mostre e convegni e la valorizzazione di Villa Remmert, del suo giardino e dell’annessa Area Remmert, con la possibilità di realizzazione di una nuova e più fruibile struttura attrezzata, da vivere a 360 gradi.
LE AZIONI:
– Ulteriore promozione in città di eventi culturali sia presso le riqualificate sale di Palazzo D’Oria sia a Villa Remmert
– Completamento della riqualificazione di Palazzo D’Oria, come grande incubatore di iniziative culturali e turistiche, in modo da poter ospitare più esposizioni, mostre, iniziative culturali, convegni a carattere nazionale e distribuiti durante tutto l’anno
– Predisposizione di un “Info Point” presso Palazzo D’Oria per la fruizione di informazioni turistiche, culturali e del tempo libero e per l’utilizzo del Palazzo stesso nelle sue sale espositive e nella Biblioteca Storica
– Far vivere con iniziative e appuntamenti di rilievo la Biblioteca Storica appena restaurata, mettendo a valore le postazioni multimediali create per far fruire a tutti, e soprattutto ai ragazzi delle scuole, libri e antichi scritti
– Ulteriore promozione di nuove attività culturali e artistiche in città, anche di rilievo nazionale
– Valorizzazione delle associazioni e delle scuole di tipo culturale esistenti sul territorio
– Realizzazione della Struttura Polifunzionale al posto dell’attuale Tensostruttura di Area Remmert che possa essere attrattiva in ogni stagione per concerti, feste, proiezioni, spettacoli teatrali, incontri
– Promozione delle eccellenze gastronomiche locali, coinvolgendo anche i produttori locali e dando ulteriore slancio alle sagre e alle manifestazioni commerciali in città
– Collaborazione con associazioni specializzate per istituire nella nostra città mercati tematici, quali ad esempio un mercato dell’antiquariato, anche con più appuntamenti durante l’anno
– Incremento in termini di quantità e qualità del calendario degli appuntamenti ricreativi, musicali, gastronomici organizzati a Cirié durante tutto l’anno
– Ulteriore potenziamento delle attività della Biblioteca Civica A. Corghi, anche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, così come dei servizi offerti, aumento del patrimonio librario e audiovisivo, implementazione delle iniziative culturali, degli incontri e degli eventi culturali al suo interno
– Valutare la possibilità di realizzare “biblioteche di quartiere” o diffondere il BookCrossing
– Avvio e sviluppo del progetto “Cirié Città che legge” e delle iniziative correlate, con il coinvolgimento di scuole, librerie, associazioni e più in generale di tutte le persone amanti della lettura
– Più spazio e visibilità a scrittori, artisti e musicisti di Cirié e dintorni
– Sostegno e promozione di appuntamenti specifici sulla cultura e la lingua piemontese e proseguimento e ampliamento del progetto di promozione della storia di Ciriè, delle sue realtà, dei suoi cittadini, anche nelle scuole
– Ampliamento degli appuntamenti culturali e artistici con particolare riferimento all’estensione degli spettacoli della Stagione Teatrale per adulti e bambini, della rassegna di cinema estivo, dei concerti e festival musicali
– Potenziamento dello strumento dell’Art Bonus per permettere ai cittadini di contribuire a salvaguardare i beni storici e artistici del nostro territorio
– Implementazioni di manifestazioni, quali Formangiando, che siano vetrina della cultura locale, anche gastronomica, e che coinvolgano le eccellenze artigiane del Ciriacese
– Promozione della Città e del Ciriacese attraverso una collaborazione con operatori e associazioni del settore turistico e mediante il permanere dell’adesione ai circuiti turistici provinciali e regionali, al fine anche di realizzare una rete con vocazione turistica in stretta sinergia con i comuni dell’Unione del Ciriacese e Basso Canavese e con le Unioni Montane limitrofe
– Verifica della possibilità di creare un museo/luogo dell’arte o della scienza in modo da trasformare Cirié in città sede di attrazione permanente
– Ricerca di finanziamenti europei per lo sviluppo del turismo e delle eccellenze locali
– Realizzazione di un Palazzetto dello Sport per iniziative sportive di ampio respiro e per dare spazio alle numerose e dinamiche associazioni sportive di Ciriè e del territorio
– Proseguimento delle sinergie con i soggetti affidatari degli impianti sportivi della città
– Programmazione di attività sportive sul territorio in stretta sinergia con le associazioni sportive
– Potenziamento della manifestazione “Vetrina dello Sport”
– Implementazione delle aree dedicate allo sport – quale la Piastra Polivalente – e ricerca e individuazione di ulteriori spazi per pratiche di sport e benessere quali calisthenics, “tessuti aerei” e yoga.